È ormai una verità incontrovertibile che lo Yoga sia una pratica eccezionale per lenire il mal di schiena.

In una delle ultime ricerche scientifiche, pubblicata nel Luglio 2017 negli Annali di Medicina Interna, un gruppo di persone con problemi di mal di schiena ed in cura con farmaci antidolorifici ed antinfiammatori è stato sottoposto ad un programma di 3 mesi di Yoga. Alla fine di questo periodo, il 50% del gruppo ha potuto abbandonare l’uso di farmaci, riscontrando un notevole decremento del mal di schiena, e il resto del gruppo ne ha comunque ridotto notevolmente l’assunzione.

In un altro studio del Maggio 2015, condotto dal National Institutes of Health e pubblicato in Frontieres in Human Neuroscience, si è dimostrato come gli effetti della pratica Yoga sul cervello contribuiscano notevolmente a diminuire il dolore e dunque il Mal di Schiena. Infatti, gli studiosi hanno rilevato che chi pratica regolarmente Yoga ha una maggiore quantità di tessuto cerebrale nella zona del cervello. Questo aumento di tessuto aiuta a tollerare il dolore, il che conferma che gli effetti dello yoga non sono soltanto fisici ma anche neurologici. Sul piano fisico comunque, la pratica Iyengar Yoga permette di allungare e rafforzare i muscoli che supportano la schiena e la colonna vertebrale. I muscoli paravertebrali che ci aiutano nelle flessioni in avanti, il multibifido e il trasverso addominale che stabilizzano la colonna.

Bisogna comunque stare molto attenti, perché praticare Yoga in maniera errata potrebbe peggiorare il dolore alla schiena. Entrare in una posizione velocemente e senza una giusta fase di riscaldamento ci espone a rischi per la colonna vertebrale. È di vitale importanza seguire il giusto metodo per eseguire un’asana, specie per chi ha dolori alla schiena. La corretta esecuzione è essenziale per poter trarre benefici dalla posizione stessa. Nell’Iyengar Yoga, l’uso dei famosi props, supporti frutto delle intuizioni geniali di B.K.S. Iyengar, permette a tutti di eseguire le asana in totale sicurezza. Si rispetteranno così i corretti allineamenti del corpo, prerogativa essenziale perché appunto si possa trarre dalla pratica i migliori benefici.

Nella pratica Iyengar Yoga, i muscoli devono divenire una solida base per i movimenti. Solo così si potranno eseguire correttamente le asana, allungando ed estendendo tutte le parti del corpo senza incorrere nel mal di schiena o peggiorare una situazione preesistente.
Un esempio sono le torsioni da seduti. Non bisogna pensare a ruotare il più possibile ed il prima possibile, ma sentire per prima cosa che i muscoli della schiena, fino alle fibre più profonde, stanno tendendosi al loro limite. Essi dovranno allungare le vertebre verso l’alto, per poi cominciare la torsione lentamente fino a sentire resistenza. Si mantiene dunque la posizione fino a quando le tensioni via via si sciolgono, ritornando ad una condizione confortevole.

E allora non indugiate oltre! Se soffrite di mal di schiena, entrate in uno studio Iyengar Yoga, in modo da avviare efficacemente il processo di guarigione.

In caso di particolari patologie a livello lombare, come fratture di vertebre o ernie importanti, è sempre meglio parlare prima con il proprio medico ed aspettare il suo via libera alla pratica Yoga. Approfondisci sempre, insieme all’insegnante, i tuoi problemi, in modo che possa seguirti in maniera specifica.

Ricorda che l’allungamento e l’estensione proprie delle posizioni yoga, sono spesso i movimenti di cui la tua zona lombare necessità per dire addio al mal di schiena. Praticando Iyengar Yoga con intelligenza e dedizione migliorerai in modo sicuro la tua mobilità articolare e la forza. Tonificherai in maniera intelligente i tuoi muscoli e svilupperai una colonna vertebrale forte, elastica ed in salute, quindi libera dal mal di schiena!

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